201 miliardi di dollari: la stima delle perdite del settore aereo, per ritardi e cancellazioni, nel biennio 2020-2022.
Immaginiamo i disagi organizzativi conseguenti per la gestione di vacanze studio in Italia e nel resto del mondo.
Parliamo di viaggi accreditati dall’INPS, che dispone di borse di studio per soggiorni estivi, coinvolgendo un elevatissimo numero di giovani ragazzi impegnati in un grande via vai internazionale.
Oltre ai ritardi e cancellazioni, è stato riscontrato un vero e proprio cambiamento nella fascia dei giovani, il Covid19 ha impattato sulla disponibilità e voglia di mettersi in gioco.
Abbiamo intervistato dei tour operator storici e specializzati nel settore. Di seguito le loro considerazioni e iniziative rivolte a quei genitori che desiderano regalare ai propri figli l’esperienza formativa per eccellenza: il viaggio.
In prima battuta, la San Marino Tourservice (SMTS, agenzia specializzata in vacanze-studio con un movimento di 10mila studenti l’anno) ha pensato di realizzare una vera e propria GUIDA, con l’intento di contrastare la tendenza alla staticità post-pandemica, coinvolgendo psicologi e formatori per spingere i ragazzi a godersi al meglio l’esperienza lontani da casa.
“Per quanto riguarda viaggi in treno e imprevisti”, ci dice un referente di Phoenix Travel (dal 1989 accanto a INPS nell’organizzare viaggi studio nel mondo, per studenti), “Immaginiamo di essere gli accompagnatori di un gruppo di settanta ragazzi, e il treno matura ritardo per prendere la coincidenza. La prima cosa da fare è allertare subito il capotreno. Facendo ben presente la mole di passeggeri del gruppo a bordo, richiedendo che la coincidenza aspetti alla stazione interessata. Mai perdersi d’animo. Quando si hanno grandi gruppi a bordo, solitamente la richiesta viene accolta”.
“Nei ritardi e cancellazioni aeroportuali, invece, non si deve mai e poi mai dividere il gruppo”, spiega SMTS, “Quando viene proposta una riprotezione i ragazzi devono viaggiare tutti insieme, assolutamente. Al di là del numero di accompagnatori per singolo gruppo, questo deve restare unito e non viaggiare in aerei differenti”.
Ma, se i ragazzi che partono sono tanti, non lo sono invece gli accompagnatori e il personale turistico. Questa è stata un’altra difficoltà che il post-pandemia ci ha regalato.
A oggi, in fase di ricerca di personale, la mancanza di candidati viaggia dal 30% al 36%, con punte altissime nel turismo. Non era così prima dell’estate 2020.
SMTS ha triplicato gli sforzi per trovare il personale necessario, tra accompagnatori, responsabili di struttura, responsabili delle attività in loco e quant’altro necessario. Nessuna destinazione, infatti, e nessuna meta è rimasta inaccessibile ai ragazzi.
Gli investimenti pubblicitari, rivolti a coloro che cercavano lavoro nel mondo del turismo e nel periodo estivo, sono stati ingenti. Un vero e proprio battage su diversi canali social tra cui Facebook, Instagram, Messenger, TikTok assieme a Google e YouTube.
Oltre a questo, l’azienda ha utilizzato tutte le possibili piattaforme per gli annunci di lavoro come Ti Consiglio o Indeed, oppure Bacheca e il portale dell’Informagiovani o ancora Scambi Europei così come Randstad, Infojobs, Subito e diversi altri ancora.
Un grosso aiuto è stato ricevuto coinvolgendo il personale che ha già lavorato per Tourservice. Si è rivelato un ottimo comunicatore di un’azienda che, comunque sia, ha la fama di rispettare scadenze e pagamenti e di garantire stipendi leggermente superiori alla media.
Nella ripresa post-pandemica le difficoltà non sono state poche ma, avviandoci alla fine dell’estate 2022, possiamo tirare una somma di proattività. “Non ci siamo dati all’immobilismo”, ci spiega Angelo Lanci, fondatore di SMTS, “Come purtroppo hanno fatto alcuni colleghi e tante altre aziende di vario genere, per ragioni più o meno legittime, dato che ciò che abbiamo vissuto con il Covid è stato uno tra i più grandi imprevisti che la storia possa ricordare.
In questo frangente abbiamo scelto di potenziare il nostro business. Un lavoro che porta i giovani a stringere nuove amicizie, ampliare la loro cultura, scoprire posti nuovi, fare cose diverse e a divertirsi, senz’altro. Protagonisti di un’esperienza formativa integrale e totale: il viaggio. Adesso”, conclude Angelo Lanci, “Possiamo dire di essere più forti di prima, con nuove idee stimolanti da mettere in campo per il futuro”.