Ti piacerebbe imparare lo spagnolo ma pensi che i metodi tradizionali come un libro siano troppo noiosi o impegnativi? Abbiamo un trucco che rivoluzionerà il tuo modo di imparare un lingua straniera: le serie TV spagnole.
Sì, hai letto bene. La tua piattaforma streaming preferita non è solo un’ottima compagna per le serate pigre, ma anche una fantastica aula virtuale.
In questo articolo abbiamo raccolto le migliori serie TV spagnole su Netflix, Amazon Prime e Disney+ che ti faranno imparare la lingua in modo così divertente che quasi ti dimenticherai di studiare!
E allora, prendi il telecomando, prepara i popcorn e scegli la prossima serie da guardare in base ai tuoi interessi e passioni: romantiche, per ragazzi e adolescenti, vecchie e recenti… ne abbiamo per tutti i palati.
Come imparare lo spagnolo usando le serie TV (6 trucchi veloci)
- Scegli la Serie Giusta: La chiave è iniziare con una serie che ti piaccia davvero. Se ti diverti, imparare diventa quasi una conseguenza naturale.
- Usa i Sottotitoli a tuo Vantaggio:
- Livello principiante: Inizia con i sottotitoli in italiano. Ti aiuteranno a collegare parole e frasi al loro significato.
- Livello intermedio: Passa ai sottotitoli in spagnolo. Questo ti aiuterà a migliorare il tuo vocabolario e la comprensione del contesto.
- Livello avanzato: Prova a guardare la serie senza sottotitoli. Questa è la vera prova del nove!
- Fai una Full Immersion: Guarda più episodi in fila (binge watching) e cerca di immergerti completamente nel linguaggio e nella cultura.
- Ripeti: Ascolta e ripeti le frasi che ti sembrano utili o interessanti. Puoi anche mettere in pausa e tornare indietro per assicurarti di aver compreso bene.
- Sii Costante: Come per qualsiasi altra forma di apprendimento, la costanza è fondamentale. Cerca di guardare almeno un episodio al giorno.
- Divertiti: Sì, stai imparando, ma non dimenticare di divertirti. Dopotutto, è per questo che amiamo le serie TV, giusto?
Drammi adolescenziali
Elite
Sei pronto per un po’ di dramma scolastico, mistero e un pizzico di glamour? Allora, mettiti comodo e lascia che ti racconti di “Elite”.
Immagina: c’è questa scuola super esclusiva, Las Encinas, dove i ragazzi sembrano usciti direttamente da una rivista di moda. Poi, come in un film, ci sono questi tre ragazzi “normali” che entrano in questa bolgia grazie a delle borse di studio. Puoi già immaginare gli sguardi gelosi, vero?
Non è tutto rose e fiori, perché questi ragazzi ricchi, viziati e un po’ snob non vedono di buon occhio l’arrivo dei “nuovi”. Ma sai cosa? Non è solo una storia di bullismo o di amori adolescenziali. Perché, tra una lezione e l’altra, succede l’incredibile: uno di questi ragazzi viene trovato morto! Sì, hai capito bene.
Chi potrebbe averlo fatto? E perché?
Se adori “La Casa di Carta”, ti garantisco che alcune facce in “Elite” ti saranno familiari.
Un’ultima cosa: Carlos Montero, il genio dietro la serie, non ha avuto paura di toccare temi forti. Parliamo di accettazione LGBTQ+, islamofobia e temi ancora più profondi.
Dunque, se hai voglia di un bel binge-watching, sintonizzati su Netflix. E, spoiler alert: c’è una quinta stagione in arrivo. Prepara il tuo snack preferito, metti su “Elite” e goditi lo spettacolo!
Attori principali:
- Marina Nunier Osuna, interpretata da Maria Pedraza (Alison Parker nella Casa de Papel),
- Samuel García Domínguez, interpretato da Itzan Escamilla,
- Guzmán Nunier Osuna, interpretato da Miguel Bernardeau,
- Christian Varela Expósito, interpretato da Miguel Herran (Rio nella Casa de Papel),
- Fernando “Nano” García Domínguez, interpretato da Jaime Lorrente (Denver nella Casa de Papel),
- Polo, interpretato da Alvaro Rico.
Il parere di Superprof
Mix riuscito di “Gossip Girl” e di “In fuga con l’assassino”, la serie è davvero interessante. Differenze culturali, amore, sesso, scandalo, crimine… Tutti questi ingredienti sono riuniti per dar vita a una serie choc. Uno dei grandi pregi della serie è costituita dai protagonisti (i tre nuovi arrivati), molto più autentici dei diversi personaggi secondari.
Una buona serie televisiva che si rivolge innanzitutto agli adolescenti.
Control Z
In un liceo messicano l’adolescente Sofia, con pochi amici ma un ottimo intuito si impegna, con l’aiuto del nuovo arrivato e suo amico Javier, a scoprire l’identità anonima di un hacker che minaccia di svelare i segreti di tutti gli alunni del liceo, incluso quello di Sofia.
La prima vittima delle opere di questo hacker è la bellissima e popolare Isabela, il cui cellulare viene hackerato e quindi il suo segreto viene a galla: quello di essere una ragazza transgender, segreto che scuote l’intera scuola. Da qui delle amicizie muoiono e dei rancori nascono ed esplode il caos.
Control Z è una serie teen drama messicana creata da Carlos Quintanilla e sviluppata da Lemon Studios per Netflix, che è stata presentata in anteprima su Netflix il 22 maggio 2020.
Tra gli attori principali troviamo Ana Valeria Becerril, Michael Ronda, Andrés Baida, Macarena García e Yankel Stevan.
Strega per sempre (Siempre Bruja)
In questa serie teen fantasy una giovane strega della Spagna medievale viaggia nel tempo per salvare il suo amato, ma prima deve adattarsi alla vita moderna di Cartagena, Colombia (con tutti i problemi che ne conseguono), e sconfiggere un oscuro rivale.
La serie colombiana di Netflix (giunta alla seconda serie) è creata Ana María Parra e si ispira al romanzo Yo, bruja scritto da Isadora Chacón. La produzione Caracol Televisión vede alla regia Liliana Bocanegra e Mateo Stivelberg.
Protagonisti di Strega per sempre sono Angely Gaviria (Carmen Eguiluz), Lenard Vanderaa (Cristóbal Aranoa), Carlos Quintero (León) e Dylan Fuentes (Johnny Ki).
Betty la fea (Yo soy Betty la fea)
È una telenovela colombiana prodotta tra il 1999 e 2000 e trasmessa in prima visione originale su RCN Televisión. Nel 2010, questa opera audiovisiva è entrata nel Guinness World Record per essere stata trasmessa da oltre 100 paesi e tradotta in 15 lingue, oltre ad aver ispirato 22 adattamenti, tra cui la serie televisiva statunitense Ugly Betty.
Beatrice Pinzon Solano è una ragazza molto intelligente, laureata con il massimo dei voti in Economia e soprannominata, dai ragazzi del suo quartiere, “la cozza” per la sua scarsa avvenenza. Dopo molto colloqui, Betty trova lavoro come segretaria del presidente presso l’azienda di moda “Ecomoda”.
Qui incontra le sue nuove migliori amiche: la banda delle racchie, composta da Anna Maria, Berta, Ines, Sofia, Sandra, Mariana ed il fattorino Freddy.
Le vicende tragicomiche si svolgono per la maggior parte all’interno dell’azienda, dove tra l’altro Betty aiuta il suo capo falsificando anche il resoconto. Armando e il suo fidato amico Mario decidono di far sedurre Betty da Armando: infatti lei ne è perdutamente innamorata, ma in seguito Armando si innamorerà di Betty.
Betty abita ancora a casa con i genitori, Giulia e Hermes, che la trattano ancora come una bambina. Il padre infatti, non riesce a capacitarsi del fatto che la figlia sia ormai adulta e vorrebbe proteggerla come se fosse ancora la sua bambina, per questo le impedisce di uscire con i ragazzi. L’unico uomo che ha il permesso di entrare in casa, è l’amico d’infanzia di Betty, Nicola Mora, un ragazzo poco attraente ma molto simpatico.
Personaggio fondamentale per la rivalsa di Betty, è Caterina Angel, che l’aiuterà a migliorare la sua immagine e a credere in sé stessa a Cartagena, dove per la prima volta Betty si troverà davanti ad un pretendente molto attraente, Michel. Tra mille vicissitudini, Betty e Armando riusciranno a coronare la loro storia d’amore.
Thriller e Azione
La Casa di Carta (La Casa de Papel)
Se non hai mai sentito parlare de “La Casa di Carta“, allora ti stai davvero perdendo qualcosa di grosso.
Prendi un gruppo di otto criminali, tutti con una storia alle spalle e un soprannome super cool come Tokyo o Nairobi (sì, come le città!). Poi aggiungi un genio del crimine, il Professore, che ha un piano assurdo: rapinare la Zecca di Stato di Madrid e stampare miliardi di euro. Sembra pazzesco, vero? Ma aspetta, c’è di più!
Questi ragazzi non sono i soliti criminali. Si mettono delle tute rosse e delle maschere di Dalì, come se fossero in una specie di carnevale ribelle. E tutto questo mentre sono barricati nella Zecca con un sacco di ostaggi. Ma il vero colpo di scena? Il Professore sta manovrando tutto da dietro le quinte, giocando a scacchi con la polizia.
“La Casa di Carta” è uno di quei show che ti tiene incollato allo schermo. Ha colpi di scena, amore, drama e un sacco di azione ed è diventata una delle serie non in lingua inglese più guardate su Netflix.
Se ti piace lo spagnolo, è anche un’ottima serie per migliorare il tuo vocabolario (con un po’ di gergo spagnolo in più).
C’è anche una bella notizia: ci sono ben 5 stagioni di pura adrenalina e azione. Quindi, se ti stai chiedendo cosa guardare stasera, ti ho appena dato la risposta.
Non dimenticare di attivare i sottotitoli se il tuo spagnolo è ancora un po’ traballante.
Il parere di Superprof
Lo scenario è talvolta un po’ traballante e tirato per i capelli, ma pieno di suspense e davvero coinvolgente. I personaggi sono ben costruiti e ognuno di loro possiede una personalità originale. Si scopre un po’ di più su di loro mano a mano che gli episodi avanzano. Sarebbe stato interessante approfondire un po’ di più la storia di alcuni di loro, in particolare di Oslo e Helsinki.
Inoltre, la terza stagione non era davvero necessaria.
H-Helena (Hache)
Barcellona, anni sessanta: la prostituta Helena Olaya, nota come “H”, diventa l’amante del mafioso e narcotrafficante Malpica, capo della più grande organizzazione criminale della città e assume in seguito lei stessa il comando dell’organizzazione. La coppia ha come antagonista l’ispettore Alejandro Vinuesa.
Si ruba, si spara, ci si ammazza, quindi i topos del crime drama vengono rispettati in pieno. Ci sono le fazioni, ma il motore principale è l’interesse personale, quello che porta a cancellare amicizie decennali senza battere ciglio, che spinge a premere il grilletto anche quando hai un marchio a fuoco per sugellare il rapporto ed il sentimento che instauri con una persona.
È un crime drama al femminile ideata da Verónica Fernández, prodotta dal 2019 al 2021 da Weekend Studio e trasmessa in streaming sulla piattaforma Netflix. Protagonista della serie, nel ruolo di Helena “Hache” Olaya, è l’attrice Adriana Ugarte; altri interpreti principali sono Javier Rey, Eduardo Noriega, Marc Martínez, Íngrid Rubio e Pep Ambròs.
La serie spagnola si compone di due stagioni, per un totale di 14 episodi (8 per la prima stagione e 6 per la seconda): la prima stagione è stata trasmessa in prima visione a partire dal 1º novembre 2019, mentre la seconda e conclusiva stagione è stata trasmessa a partire dal 5 febbraio 2021.
Vis a Vis - Il prezzo del riscatto
Se pensi che “Vis a Vis” sia solo una versione spagnola di “Orange is the New Black”, beh, ti sbagli di grosso. Ok, sì, entrambe sono ambientate in un carcere femminile, ma le somiglianze finiscono qui. Mentre “Orange is the New Black” ti fa ridere e piangere, “Vis a Vis” ti tiene con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Ti presento Macarena, una ragazza come tante, che si è innamorata del suo capo. Peccato che lui l’abbia manipolata per farle commettere un paio di “piccoli” crimini finanziari. Risultato? Macarena si ritrova dietro le sbarre. Ma il vero dramma inizia quando scopre che le altre detenute sono alla ricerca di un sacco di soldi nascosti e, ovviamente, la nostra Maca si ritrova in mezzo a questo pasticcio.
E pensa un po’, la mente dietro “Vis a Vis” è la stessa che ci ha regalato “La Casa di Carta“. Niente male, vero? La serie ti porta in un viaggio intenso all’interno del carcere di Cruz del Sur, dove Macarena deve imparare a sopravvivere tra alleanze, tradimenti e… anche qualche risata.
La serie è stata un grande successo in Spagna, trasmessa inizialmente su Antena 3 e poi su Netflix. E se vuoi un consiglio da amico, tieniti pronto per un sacco di espressioni spagnole particolari, alcune anche un po’ volgari. Ma, eh, fa parte del gioco!
Se ti stai chiedendo quanti episodi ti aspettano, ci sono ben 5 stagioni cariche di adrenalina pronte su Netflix. Quindi, prepara le patatine, mettiti comodo e tuffati nel mondo di “Vis a Vis”!
Il parere di Superprof
Mix ben riuscito di Orange is the New Black e Prison Break, la serie mescola suspense e colpi di scena sensazionali. Divertente ed emozionante, anche grazie a personaggi ben costruiti, questo show si guarda volentieri, anche se talvolta la storia non è molto solida.
Ti consigliamo ovviamente di guardarla in lingua spagnola originale: potrai apprezzare meglio il talento degli attori.
Narcos
Ti piace l’azione, il dramma e un po’ di suspense? Allora mettiti comodo perché “Narcos” è proprio la serie che fa per te. Sì, lo so, non è interamente in spagnolo, ma ascolta: nelle prime due stagioni, la maggior parte dei dialoghi sono proprio in questa lingua. Quindi, è come avere un due per uno: impari sia l’inglese che lo spagnolo mentre ti godi una storia pazzesca.
Parliamo di Pablo Escobar, il re del narcotraffico, e della DEA, gli agenti della polizia federale americana che gli danno la caccia. L’azione è intensa, il ritmo è veloce e, fidati, sarai incollato allo schermo.
Un avvertimento: i dialoghi possono essere piuttosto crudi, ma ehi, stiamo parlando di narcotraffico, non di una telenovela! L’attore principale che interpreta Escobar è brasiliano, ma il suo spagnolo è on point. E la recitazione? Semplicemente fantastica.
La serie è un mix di dramma, poliziesco e thriller, e indovina un po’? È ancora in produzione. Quindi, se ti piace il genere, hai davanti a te molte ore di intrattenimento.
Preparati per un viaggio adrenalinico nel mondo oscuro del narcotraffico.
La zona
Cerchi una serie TV dalla trama dark e impregnata di suspence? Se ami questo genere di show eccoti “La Zona“. Al momento è disponibile su Amazon Prime una sola stagione ma, fidati, è un po’ come se ne guardassi due al tempo stesso.
La Zona racconta la storia di un ispettore sopravvissuto a un grave incidente nucleare che si trova ad indagare su un omicidio macabro e dai risvolti quasi fantascientifici. Presente e passato si intrecciano portando a risvolti inaspettati.
Ideata da Jorge Sánchez-Cabezudo e Alberto Sánchez-Cabezudo, la zona è una serie televisiva spagnola di genere drammatico e thriller che pone lo spettatore di fronte all’eventualità di un disastro nucleare e le relative conseguenze che potrebbero scaturirne.
In seguito a un incidente nucleare nel nord della Spagna viene stabilita una vasta zona di alienazione per contenere il rischio di propagazioni radioattive e i sopravvissuti vengono trasferiti in una città a 50 chilometri di distanza.
L’ispettore Héctor Uría (Eduard Fernández) è tra i pochi sopravvissuti al disastro che, tra l’altro, gli ha portato via un figlio. A distanza di tre anni deve tornare in quel luogo per investigare su una serie di omicidi brutali. Il primo corpo ritrovato, infatti, mostra sia morsi animali che umani e anche i successivi ritrovamenti sono avvolti dal mistero, gettando la popolazione in uno stato di allarme e preoccupazione.
Ad aiutare Héctor nelle indagini c’è Martin, un investigatore proveniente da Madrid con, probabilmente, qualcosa da nascondere. La ricerca del colpevole gli farà scoprire intrighi e cospirazioni interne alla zona e al contempo contempo costringerà Uría a fare i conti con il suo doloroso passato.
Storia e Docufiction
Le ragazze di Alcàsser
Questa docu-serie di 5 episodi racconta di un crimine realmente avvenuto nel 1992, quando tre ragazze di una piccola cittadina vicino a Valencia vennero ritrovate senza vita.
Miriam, Antonia e Desirée erano tre adolescenti, di nazionalità spagnola, che scomparvero nel novembre del 1992. Le ragazze erano dirette a una festa, ma non ci arrivarono mai. Le ricerche durarono oltre due mesi e quando furono ritrovati i corpi, purtroppo, i genitori delle ragazze scoprirono l’amara verità su quale violenza subirono le rispettive figlie. Inizia ma non tutto andò per il verso giusto…
Tutta la serie non è assolutamente romanzata, è stato svolto un lavoro eccezionale nel mettere insieme i pezzi di questa triste vicenda degli anni ‘90. Il tutto viene raccontato attraverso video di interviste di quegli anni, alternando le immagini al presente, la campagna di ricerca della verità che vide protagonista il padre di una delle ragazze, che portarono alla luce anche la voglia di farsi pubblicità e di lucrare su una delle morti più atroci che si possa fare.
A 30 anni dal fatto, esistono ancora domande senza risposta sulle ragazze di Alcàsser. Una storia impressionante che vi lascerà con l’amaro in bocca. Come sempre i documentari di Netflix non deludono.
Il caos dopo di te (El desorden que dejas)
Raquel, dopo il trauma della morte della madre a causa di una malattia, si trasferisce assieme al marito Germán nel paese natale dell’uomo, Novariz (in Galizia), dove ha ottenuto un incarico come professoressa di letteratura nel liceo superiore locale.
La donna però non sa che l’insegnante che l’ha preceduta, Viruca, è morta tragicamente poco tempo prima, probabilmente per suicidio. Raquel inizia quindi ad indagare ed entra in contatto con un reticolo di minacce, misteri, pericoli e verità nascoste che la trascinano in un vortice di oscuri eventi.
Il caos dopo di te è una serie televisiva spagnola ideata da Carlos Montero, lo stesso regista della serie Elite.
Carmel: chi ha ucciso María Marta?
Nel ricchissimo elenco di prodotti di genere true crime che fanno parte del catalogo di Netflix, il documentario Carmel: Chi ha ucciso María Marta? ripercorre una vicenda irrisolta che sconvolse l’Argentina.
Nel 2002 l’Argentina fu scossa dal caso che prende il nome dalla vittima: María Marta García Belsunce, una sociologa appartenente all’alta società argentina. Si trattava di una sociologa di Buenos Aires che venne trovata morta nella vasca da bagno accanto a una pozza di sangue in casa sua il 27 ottobre, nel quartiere di Carmel. All’inizio si credette all’incidente domestico, ma cinque mesi dopo si scoprì che in verità era morta a causa di cinque colpi esplosi alla testa.
Il marito, responsabile del ritrovamento, fu incolpato dell’omicidio, benché si dichiarasse dall’inizio innocente e il suo dna non combaciasse con quello raccolto dalla polizia.
La miniserie Netflix ripercorre la storia dell’omicidio, utilizzando anche interviste a giornalisti e persone coinvolte all’epoca nel caso.
La cattedrale del mare (La Catedral del Mar)
Se sei un amante delle serie in costume e delle storie medievali, allora siediti, perché “La Cattedrale del Mare” è proprio il tuo pane quotidiano.
Immagina di trovarci a Barcellona nel 1300, quando la città era in uno dei momenti più prosperi della sua storia. Ecco, qui incontriamo Arnau Estanyol, un servo della gleba che ha deciso che basta essere un servo! Vuole cambiare il suo destino e diventare qualcuno.
Arnau è un tipo tosto, cresciuto nel duro quartiere della Ribera, dove i pescatori e gli scaricatori di porto si stanno dando da fare per costruire la chiesa di Santa Maria del Mar. Inizia come palafreniere, poi diventa facchino e soldato, e infine un uomo libero. La sua ascesa sociale è niente meno che epica: passa dalla miseria a una vita agiata da cambiavalute.
Ovviamente, a questo punto, tutti gli occhi invidiosi sono puntati su di lui, e i suoi nemici complottano per farlo cadere. E come se non bastasse, la sua vita finisce nelle mani dell’Inquisizione. Ti ho già detto che la serie è basata su un romanzo storico che ha venduto 250.000 copie in due mesi? Quindi, sì, è una storia che ti tiene incollato.
E la trama non è l’unica cosa spettacolare. Il cast è semplicemente incredibile. Aitor Luna interpreta Arnau, e Michelle Jenner, che è stata nominata come miglior attrice agli Iris Awards, è Mar, la ragazza che è segretamente innamorata di lui. E poi c’è Joan, il fratello adottivo di Arnau, che diventa un Frate Domenicano e poi inquisitore, interpretato da Pablo Derqui.
Preparati a un viaggio emozionante tra amore, invidia, complotti e, ovviamente, la lotta per la sopravvivenza.
Anche le location sono da togliere il fiato: è stata girata a Barcellona, ma anche in altri luoghi fantastici della Spagna. Quindi, se ti piacciono le serie storiche ricche di dettagli e personaggi memorabili, “La Cattedrale del Mare” è la serie che devi assolutamente vedere!
Le Ragazze del Centralino (Las Chicas del Cable)
Ragazze, preparatevi a fare un viaggio indietro nel tempo, direttamente nella Madrid degli anni ’20, con una serie TV che è tutta glamour, grinta e girl power!
Parlo di “Le Ragazze del Centralino“, la prima serie TV spagnola ideata, prodotta e rilasciata interamente da Netflix. Sì, avete letto bene, è tutto Made in Spain e, fidatevi, è un must-see!
Immagina di essere in una compagnia telefonica piena di uomini, in un’epoca dove l’indipendenza femminile era un concetto ancora un po’ “scandaloso”. In questo contesto, cinque ragazze stupende e audaci – Lidia, Carlota, Ángeles, Sara e Marga – decidono di prendere le redini della loro vita. Ognuna di loro ha un passato complicato e un sacco di sfide da affrontare, ma la loro voglia di lottare per l’indipendenza è semplicemente elettrizzante!
La serie è divisa in ben 6 stagioni e se stai cercando un modo divertente per migliorare il tuo spagnolo, i dialoghi sono abbastanza semplici da seguire.
La cosa più bella di questa serie è come affronta temi importantissimi come i diritti delle donne in un periodo storico dove questi erano quasi inesistenti. Queste donne sono vere guerriere che lottano per il diritto al divorzio e l’accesso ai propri soldi senza la necessità dell’approvazione maschile.
È una storia che oscilla tra il fascino di “Desperate Housewives” e la forza di “Sex and the City”.
Quindi, se sei appassionata di storie di donne forti e indipendenti, o semplicemente hai voglia di una serie tv che ti fa dire “Yasss Queen!”, allora “Le Ragazze del Centralino” è la serie che fa per te.
Il parere di Superprof
Omosessualità, poliamore, femminismo… numerosi sono i temi importanti affrontati da questa serie storica e tuttavia estremamente attuale. Anche se non può essere definita rivoluzionaria, la serie è comunque riuscita a trovare una dimensione originale, pur servendosi di formule già utilizzate in passato.
Positiva, divertente e inclusiva, questa serie riesce a far appassionare gli spettatori e tenerli col fiato sospeso grazie a dei colpi di scena ben pensati alla fine di ogni stagione. Anche se alcuni aspetti dello show sono un po’ cliché, il risultato finale è davvero buono!
Storie Romantiche e Commedie
Valeria
Se hai un debole per le storie al femminile, piene di amicizia e un po’ di pepe, allora “Valeria” è la serie che fa per te. Immagina di essere a Madrid, in un bar super trendy, dove quattro amiche stanno sorseggiando cocktail e parlando di amore, lavoro e… beh, di vita!
La star del gruppo è Valeria, una scrittrice in piena crisi creativa ed esistenziale. Sì, lo so, sembra il solito cliché, ma aspetta a giudicare. Perché Valeria non è solo in crisi con la sua carriera, ma anche con il suo cuore. E chi viene in suo soccorso? Le sue tre amiche del cuore, ovviamente!
Ora, so cosa stai pensando: “Eh, ma è la versione spagnola di ‘Sex and the City‘!” Be’, in un certo senso sì, ma è molto di più. È come una versione più speziata e, oserei dire, più autentica. La serie è ispirata ai romanzi di Elísabet Benavent, quindi se sei un fan della letteratura rosa, questo show è un must.
A proposito di must, se stai cercando di migliorare il tuo spagnolo, “Valeria” è perfetta per te. Il linguaggio è un po’ più complesso, quindi preparati a imparare nuove espressioni e magari qualche parolaccia qui e là.
Quindi, se hai voglia di un cocktail di emozioni, amicizia e un po’ di romanticismo, mettiti comoda e premi play su “Valeria”.
La casa de las flores
La casa de las flores è una serie televisiva messicana creata e diretta da Manolo Caro. La serie rappresenta una famiglia disfunzionale messicana di alta classe che possiede un prestigioso negozio di fiori e affronta anche temi sociali come l’omosessualità e transessualità.
La serie è incentrata sulla storia di una famiglia apparentemente di successo e dallo stile di vita idilliaco, ma in realtà piena di scomodi segreti. Un giorno, l’amante del patriarca si suicida nel negozio di fiori e lui decide di portare sua figlia con sé a casa sua, con la moglie e l’attuale famiglia, che non sapeva della sua esistenza.
La serie esplora la necessità di proteggere e perdonare i propri cari, non importa quanto scomoda possa essere.
Benvenuti in Famiglia (Bienvenidos a la familia)
Un’altra storia familiare, un po’ bizzarra, questa volta catalana. Angela è una donna di 40 anni con tre figli.
Dopo essere stata abbandonata e sfrattata dal suo appartamento dal marito (a causa dell’ex), Angela, insieme ai suoi tre figli Fran, David, Sara e al cognato Nando, ritorna a casa di suo padre Eduardo per chiedere soldi dopo più di vent’anni senza vederlo. Tutto può succedere.
Piccole coincidenze (Pequeñas Coincidencias)
Sei a caccia di una serie TV che ti tenga incollato allo schermo con una storia d’amore un po’ fuori dall’ordinario? Allora “Piccole coincidenze” potrebbe essere proprio ciò che stai cercando! È la prima serie TV spagnola originale di Amazon Prime Video e ti prometto, è una montagna russa emotiva.
Immagina: Marta e Javi, due persone che non hanno assolutamente intenzione di complicarsi la vita, e meno che mai di innamorarsi. Marta è una designer di abiti da sposa e Javi è un critico gastronomico, entrambi con orologi biologici che ticchettano all’impazzata. Ma ecco il bello: una serie di piccole coincidenze comincia a spingerli l’uno verso l’altra, anche se non si sono mai incontrati!
Lasciatelo dire, questi personaggi sono stravaganti ma irresistibili. Marta è una donna che salta da una relazione all’altra, mentre Javi è il classico scapolo che cambia idea solo quando suo fratello divorziato si trasferisce a casa sua. Sembra impossibile, ma in qualche modo, queste due anime così diverse iniziano a cercarsi.
Curiosità: gli attori principali, Marta Hazas e Javier Veiga, sono sposati nella vita reale. E indovina un po’? Javier Veiga è anche il creatore e il regista della serie!
Se vuoi una serie che ti faccia credere nel destino, nel potere delle coincidenze e nell’amore quando meno te lo aspetti, “Piccole coincidenze” è da aggiungere alla tua lista di “must-watch”.
Per ragazzi e adolescenti
Paso adelante
Se sei uno di quei ventenni che negli anni d’oro si precipitava a casa da scuola per non perdere un episodio di “Un Paso Adelante”, allora preparati a rivivere quei bei momenti. E se non hai mai visto questa serie, ti stai davvero perdendo qualcosa di grandioso!
Per farla breve, “Un Paso Adelante” è come la “Fame” dell’era moderna, ma con un tocco spagnolo. È una di quelle serie che ha conquistato il cuore di milioni, essendo stata trasmessa in ben 54 paesi, da Cuba alla Germania.
La trama è centrata su una scuola d’arte a Madrid, gestita dalla direttrice Carmen Arranz. Seguiamo le vite di studenti come Lola, Pedro, Rober, Ingrid e Silvia, mentre navigano attraverso amore, amicizia e, naturalmente, un sacco di danza e canto.
Una piccola chicca? Monica Cruz, la sorella minore della superstar Penelope Cruz, è una delle attrici principali della serie. Sì, è un affare di famiglia!
La serie originale ha sei stagioni e ciascun episodio dura circa 80 minuti. In Italia, gli episodi sono stati divisi in due parti da 40 minuti ciascuna, quindi c’è un sacco di contenuto da gustare. E la buona notizia è che puoi trovare molti episodi (oltre che su Netflix) anche su YouTube!
Che tu voglia migliorare il tuo spagnolo o semplicemente immergerti in una storia coinvolgente, “Un Paso Adelante” è la serie che ti farà ballare, cantare e, sì, anche piangere un po’.
Il mondo di Patty (Patito feo)
Il mondo di Patty è una serie tv che ha avuto un successo straordinario tra gli adolescenti in Italia. La serie in realtà è argentina e si noteranno dunque pronunce e accenti diversi. Resta comunque una serie validissima per apprendere lo spagnolo grazie a dialoghi facili da capire e spesso ripetitivi. Imparare lo spagnolo da casa questo inverno non potrà essere più facile!
La serie racconta le avventure della giovane Patty, ragazzina timida che si scontra con la ragazza più popolare della scuola. Due mondi opposti accomunati dalla passione per il canto. Nonostante la giovane età ne vedrai delle belle.
Violetta
La trama di questa serie TV in lingua spagnola (anche in questo caso la serie è girata in Argentina, attenzione agli accenti e alle pronunce), riprende molto quella di Patty ed è disponibile integralmente su Disney+.
Al centro delle tre stagioni c’è la protagonista, Violetta (15 anni), che appena trasferitasi in Argentina (il padre della ragazza, Germán, essendo un imprenditore, è costretto a viaggiare frequentemente) decide di inseguire il suo sogno e si iscrive, all’insaputa del padre, a una scuola di canto, ballo e recitazione, dove coltiverà il proprio talento: lo Studio 21.
Anche in questo caso dialoghi semplici e ripetitivi permettono di comprendere facilmente le vicende della protagonista e dei suoi amici e imparare o migliorare lo spagnolo in modo divertente.
Go! Vivi a modo tuo
In questa serie Netflix ambientata in Aregntina, Mía, una giovane e talentuosa ballerina, riceve una borsa di studio per l’accademia di danza più prestigiosa della città. Da sempre affascinata dalla musica, dal canto e dalla danza, Mía è determinata a seguire le orme della madre, una ballerina di successo scomparsa molti anni prima.
Appena arriva all’accademia Saint Mary, Mía si trova coinvolta in una rivalità con Lupe, la figlia di Mercedes, la proprietaria della scuola insieme al suo ex-fidanzato Ramiro. Lupe è una ragazza popolare e alla moda, abituata ad avere tutto ciò che vuole, e non accetta di vedere Mía come una minaccia al suo status.
Nonostante le difficoltà iniziali, Mía fa amicizia con altri studenti dell’accademia, come Simón e Zoe, che condividono la sua passione per la danza e la musica. Insieme, formano un gruppo di sostegno e si aiutano reciprocamente a superare le sfide dell’accademia.
Mentre Mía si impegna a diventare una ballerina di successo, scopre che dietro le quinte dell’accademia si nascondono segreti, intrighi e rivalità che mettono in pericolo il suo sogno. Con l’aiuto dei suoi amici, Mía dovrà affrontare ostacoli, dimostrare il suo talento e trovare il coraggio di combattere per la sua passione, senza farsi intimidire da Lupe e dalla sua influenza all’interno della scuola.
La storia di Mía è un viaggio di autodeterminazione, amicizia e perseveranza, in cui la giovane ballerina impara a credere in se stessa e a superare gli ostacoli per realizzare i suoi sogni nella scintillante e competitiva scena delle arti sceniche di Buenos Aires. Una serie super consigliata per gli appassionati di ballo e canto.
Bia
Un’altra bella serie tv argentina (su Disney+)in cui Bia Urquiza è una giovane e talentuosa artista con un’immaginazione senza limiti. Vive la sua vita con passione, circondata dalle sue migliori amiche Chiara e Celeste. Ma c’è di più in lei di quanto si possa immaginare: Bia ha una voce che incanta e un segreto che brucia nel suo cuore.
Tutto cambia quando Bia entra a far parte del Fundom, un luogo magico e creativo dove i giovani possono esprimere il loro talento nel ballo, nel canto, nel disegno e molto altro. È qui che incontra Manuel, un ragazzo misterioso che le fa battere il cuore come mai prima d’ora. Ma le loro vite sono legate da un passato oscuro e da una rivalità feroce tra le loro famiglie.
Mentre Bia cerca di trovare il suo posto nel Fundom e nel cuore di Manuel, dovrà affrontare ostacoli insormontabili. Mara, una ragazza falsa e calcolatrice, farà di tutto per separarli e rubarle il suo posto nel mondo dell’arte. Carmín, una youtuber esperta di moda, cercherà di sabotare Bia con ogni mezzo possibile. E nel frattempo, il mistero della scomparsa di sua sorella maggiore Helena continua a tormentarla.
Bia è una serie che ti cattura fin dal primo istante, con la sua combinazione di amore, amicizia, rivalità e mistero. Segui Bia nel suo viaggio alla ricerca del suo posto nel mondo dell’arte, mentre combatte contro avversità, scopre la verità e si avvicina sempre di più alla sua vera identità.
Cielo grande
In questa serie tv argentina emozionante e avvincente, un gruppo di adolescenti si ritrova a lavorare insieme per salvare l’antico albergo Cielo Grande, situato nel pittoresco delta argentino.
La storia ruota attorno al mondo degli sport acquatici, in particolare del wakeboard. Steffi Navarro, una giovane e talentuosa campionessa messicana di wakeboard, decide di partecipare a una gara che si terrà proprio a Cielo Grande. Tuttavia, la sua avversaria principale è Natasha Rossi, una rivale determinata a batterla ad ogni costo.
Ma la competizione tra Steffi e Natasha è solo una parte di ciò che si sviluppa a Cielo Grande. Mentre i giovani lavorano insieme per salvare l’albergo, rivivono i ricordi dell’infanzia, scoprono segreti di famiglia e stabiliscono nuove amicizie. Nel bel mezzo di tutto ciò, nascono diverse storie d’amore, che aggiungono un tocco romantico alla trama.
Cielo Grande è una serie che mescola azione, mistero, romanticismo e momenti musicali accattivanti, offrendo un’esperienza coinvolgente e indimenticabile.
Extra (Extr@)
Extr@ è una sit-com educativa per ragazzi prodotta da Channel 4 e, nella sua versione in inglese, dalla Rai. Lo scopo del progetto è fornire uno strumento didattico per l’apprendimento delle principali lingue europee (fino al livello B1 del QCER).
Nel complesso sono state realizzate quattro serie, ognuna con un cast differente e in una lingua scelta tra l’inglese, il francese, il tedesco o lo spagnolo, ma soltanto quella inglese è stata completata, abbandonando le altre poco prima della metà degli episodi.
La storia tratta del giovane milionario Hector/Sam, che decide di lasciare il proprio paese natio, l’Argentina/gli Stati Uniti, per trasferirsi in una città di lingua straniera. Le città mostrate sono quattro, una per ciascuna lingua: Londra (versione inglese), Parigi (versione francese), Berlino (versione tedesca), Barcellona (versione spagnola).
Il nuovo arrivato va a vivere nell’appartamento di un’amica di penna che aveva avuto durante l’infanzia, Bridget/Sacha/Sascha/Lola, la quale condivide già l’appartamento con l’amica Annie/Annie/Anna/Ana. A completare il gruppo è Nick/Nico/Nic/Pablo, che abita nell’appartamento accanto. Hector/Sam fin da subito si trova a dover fare i conti con la lingua del luogo, che già conosce in parte ma non a sufficienza da evitare divertenti malintesi; le due ragazze e il vicino si danno quindi da fare per migliorare il suo livello linguistico e coinvolgerlo nelle loro attività.
Nick/Nico/Nic/Pablo, evidentemente geloso, cerca inizialmente di mettere in cattiva luce il facoltoso ospite per poi diventare il suo migliore amico, tanto che Hector/Sam si trasferisce presto nel suo appartamento.
Nel seguito della storia, i quattro personaggi affrontano varie vicende personali, anche di carattere sentimentale – nascono storie d’amore tra di loro -, ricche di situazioni divertenti e che mettono in luce le caratteristiche della lingua considerata.
Altre serie TV in spagnolo su Netflix
Come hai capito i film, le telenovele e le serie tv in lingua spagnola sono davvero tantissime e ne escono di nuove ogni mese su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+… Eccoti un elenco di altre nuove serie che potresti voler guardare nelle prossime settimane per migliorare il tuo livello di spagnolo:
- Ingobernable (messicana, simile a House of Cards)
- Paquitas Salas (uno show sulla ricerca di persone di talento)
- Velvet (controversa storia d’amore tra imprenditore e dipendente negli anni ’50)
- Club de Cuervos (una commedia messicana che ruota attorno al mondo del calcio)
- Tiempos de Guerra (drammi d’amore durante la guerra degli anni ’20)
- La Reina del Flow (thriller colombiano su una cantante ingiustamente imprigionata in cerca di vendetta)
P.S. Puoi anche studiare lo spagnolo con un libro o sfruttando delle app di spagnolo per smartphone come queste che abbiamo selezionato attentamente.