il percorso olfattivo e la creazione del tuo Eau de Parfum a Parigi
Parigi è una delle città più romantiche e affascinanti del mondo per via dei suoi monumenti, delle sue atmosfere uniche e dei suoi inconfondibili profumi. Proprio così, a Parigi è possibile intraprendere dei veri e propri percorsi olfattivi e persino creare una Eau de Parfum personalizzata così da portare con sé per sempre un ricordo tangibile della capitale francese.
Recentemente a Parigi è stato inaugurato il Grand Musèe du Parfum in Rue du Faubourg Saint Honorè, ovvero una galleria parigina interamente dedicata all’olfatto e alle essenze. I visitatori possono intraprendere un percorso interattivo che li guida attraverso la storia dei profumi dall’antichità a oggi.
Utilizzando un tablet capace di rilevare i gusti olfattivi di ognuno, i visitatori possono diventare per un giorno dei “nasi” e creare un’essenza fai da te scoprendo le fragranze più adatte alle proprie esigenze tra oltre sessanta varietà presenti.
Altri musei del profumo da visitare a Parigi
Tutti gli amanti delle fragranze e dei profumi non possono poi non visitare a Parigi il noto bar à parfum Liquides, situato in Rue de Normandie. Si tratta di un vero e proprio locale dove poter bere un caffè circondati da bottiglie contenenti profumi originali. A Parigi esistono comunque anche altri musei del profumo come il Nuveau Musèe du Parfum Fragonard situato in una ex fabbrica di profumo di fine XIX secolo.
Ma se si parla di profumi e di percorsi olfattivi il luogo che non può mancare in nessun itinerario è sicuramente lo storico Osmothèque, un archivio di fragranze introvabili altrove che si trova a Versailles e non mancherà di soddisfare la curiosità dei turisti più curiosi.
Chi invece vuole fare spese può visitare la Maison Guerlain negli Champs-Elysèes e scegliere tra oltre cento fragranze per trovare l’Eau de Parfum perfetta. Sempre a proposito di shopping olfattivo, merita una visita anche Le Labo Paris (che ha ben tre esercizi in città).
P.S. Terminata la visita dei musei del profumo, perché non rifocillare corpo e spirito in uno dei tanti Caffé Letterari della Ville Lumiere?