Mandare i figli in vacanza studio all’estero è una scelta davvero così importante e utile per i figli?
- Sapranno cavarsela da soli?
- Riusciranno a trovare dei nuovi amici
- Impareranno finalmente a capire e parlare inglese, spagnolo o un’altra lingua?
- Mangeranno abbastanza, si copriranno, non faranno qualche sciocchezza…?
Ogni anno migliaia di genitori premurosi come te si pongono domande come queste, come è normale che sia. Sorgono infatti numerosi dubbi che pongono la questione se quella delle vacanze studio sia o meno un’opportunità di crescita per i propri figli.
Dunque, questi “viaggi studio” sono solo una MODA del momento oppure rappresentano un INVESTIMENTO a lungo termine?
Forti dell’esperienza maturata in oltre 40 anni di accompagnamento e gestione di oltre 120.000 ragazzi, dalle elementari alle superiori, il team di Tourservice ha evidenziato cinque vantaggi chiave.
1. Visitare posti incredibili o le location originali dei film
Prima ancora che per gli ovvi aspetti linguistici, una vacanza studio all’estero rappresenta un’esperienza formativa per i ragazzi, che porta un importante arricchimento e crescita individuale.
Come sostenuto ampiamente in queste esclusive interviste con psicologi dell’età evolutiva e dai migliori esperti di formazione per bambini e ragazzi, i soggiorni lontano da casa e dal controllo dei genitori permettono di sviluppare e far maturare alcuni tratti individuali e talenti inespressi che contribuiranno ad una crescita personale di fondamentale importanza nel mondo del lavoro e delle relazioni sociali.
Il mondo del lavoro delle future generazioni richiede sempre più la conoscenza di una seconda lingua e di conseguenza, avere la possibilità di partecipare a una vacanza studio all’estero migliora notevolmente le capacità individuali, sia in termini di comprensione che di espressione.
2. Un'occasione per crescere e un vantaggio nel mondo del lavoro
Da genitore tuttofare sai bene che organizzare un viaggio di due settimane nei minimi dettagli è tutt’altro che uno scherzo e può diventare un secondo lavoro quando si avvicina l’estate: voli aerei, trasporti, albergo, monumenti da visitare, attrazioni da selezionare, assicurazioni, dove mangiare, gli extra… un bello stress, vero?
La comodità e la sicurezza di scegliere una vacanza studio all’estero, organizzata da un tour operator specializzato in studenti come Tourservice, è quella di poter far visitare ai figli le città più belle d’Europa o di destinazioni oltreoceano, visitando location famose, in posti unici, iconici e tra i più suggestivi, o in veri e propri set cinematografici, come gli Harry Potter Studios di Londra o i luoghi dove è stato girato Emily in Paris in Francia.
In più (ed è cosa non di poco conto) i ragazzi in viaggio con Tourservice saranno sempre seguiti da uno staff premuroso ed attento, pronto ad ascoltare ogni loro richiesta, aggiornando continuamente i genitori e i nonni sulle pagine social con pubblicazioni quotidiane del programma previsto dalla vacanza, condividendo attività e momenti di divertimento.
3. Stringere tante nuove amicizie (anche internazionali)
Una premessa è doverosa: molte delle vacanze studio si svolgono in gruppo e, a parte le ore di lezione per imparare o approfondire la lingua, il resto della giornata i ragazzi sono sempre seguiti dallo staff del tour operator e, insieme agli altri ragazzi italiani del gruppo, prendono parte a visite guidate, escursioni e momenti di gioco e svago.
Durante la vacanza studio e trascorrendo moltissimo tempo con i propri coetanei si creano dei legami molto profondi, tanto che la maggior parte dei ragazzi (anche grazie ai social network) continua anche a fine soggiorno a tenersi in contatto con gli amici conosciuti durante questa esperienza…
Le vacanze si concludono sempre con momenti molto emozionanti di saluti e pianti in aeroporto al momento di separarsi dalla comitiva e dai group leader, per ritornare a casa carichi di ricordi profondi e momenti indimenticabili.
Gli studenti più grandi o i più autonomi e pronti a vivere un’esperienza individuale possono fare un ulteriore salto di qualità e optare per i corsi di lingue all’estero: si tratta di programmi individuali, dove i ragazzi sono spesso ospitati in famiglia e non in college, che puntano soprattutto a migliorare sensibilmente la seconda o terza lingua, vivendo e studiando quasi esclusivamente con ragazzi stranieri, in un’atmosfera multiculturale e di estrema crescita personale.
4. Diventare più responsabili e attenti al prossimo
Potrebbe sembrare un’affermazione forzata e di parte ma quello che raccontano tanti genitori allo staff di Tourservice sono parole toccanti come:
- “i ragazzi sono tornati cambiati”
- “non li riconosco, sono più autonomi”
- “mi ha raccontato di aver fatto cose di cui non pensavo fosse capace”
o perfino (e questa è forte per una mamma italiana)
- “ha mangiato cibi che qui non voleva neanche vedere”.
La libertà di potersi esprimere al meglio, lontani da condizionamenti ed etichette limitanti è ogni anno uno dei temi fondamentali che emergono durante l’esperienza delle vacanze studio all’estero (ma anche in Italia per i bambini di elementari e medie).
Molti ragazzi ben poco pratici e abituati a dipendere in tutto e per tutto dai genitori, in pochissimi giorni diventano capaci di gestirsi e organizzarsi al meglio e rapidamente insieme ai loro coetanei, sviluppano empatia, senso di condivisione ed inclusione.
5. Voti migliori quando tornano a scuola l'anno dopo
In molti dei ragazzi questo mix di nuove competenze linguistiche e relazionali unite allo sviluppo di talenti prima inespressi o poco valorizzati, spesso si traduce nella piacevole e palese capacità di migliorare i voti scolastici una volta tornati a scuola.
Senza sottovalutare il fatto che parlare correttamente una seconda o terza lingua e sapersi confrontare con persone di Paesi diversi è uno dei migliori lasciapassare per il mondo universitario e quello del lavoro dopo il diploma.
Le soft skills sono fondamentali per chi sostiene un colloquio o vuole valorizzare al meglio se stesso e le proprie competenze: dare prova di indipendenza, mentalità aperta, curiosità, voglia di imparare e di mettersi in gioco sono quel quid in più per avere più chance di successo e, l’esperienza di studio all’estero (magari ripetuta) diventa strumento efficace e investimento sicuro per assicurare ai propri figli il migliore futuro possibile.
... e per te come è stato? Dicci la tua nei commenti qui sotto
Hai già viaggiato con Tourservice in soggiorni all’estero o in Italia negli anni scorsi? Hai voluto provare un corso di lingue o di un intero anno di studio all’estero?
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