Oltre 10.000 ragazzi in viaggio tra Italia, Europa e Nord America, ma anche oltre 1.000 collaboratori tra staff operativo, group leader, formatori, insegnanti di lingua e accompagnatori.
Numeri eccezionali, quelli raggiunti da queste realtà storiche della Romagna coinvolte nell’analisi del Centro Studi Vacanze Estive, come
- San Marino Tourservice (tour operator specializzato in vacanze studio dal 1989)
- Jonathan Viaggi (facilities, accomodation e trasporti)
- Tudor Language House (corsi di lingue e formazione dello staff operativo)
soprattutto se considerati nell’ottica di un’estate che ha dovuto fare i conti con un boom di contagi proprio nei mesi cruciali, oltre che con una serie di fattori che hanno frenato la tanto attesa ripresa.
“Se il Turismo per l’Italia è un settore di importanza cruciale, per la Romagna (il territorio che ha visto nascere tutte le aziende sopra citate, NDR) è IL settore economico, che collima completamente con la cultura territoriale che ha fatto dell’accoglienza turistica la propria eccellenza e peculiarità” – dice Michele Lanci, AD di Jonathan Viaggi.
L’aspettativa dell’industria del turismo per la stagione 2022 era senza dubbio riallinearsi ai livelli del 2019, ma l’ondata di contagi da covid di fine giugno, il caro carburanti, il caos negli aeroporti e l’impennata dell’inflazione hanno in qualche modo inficiato un processo che doveva, almeno in teoria, evolvere in modo quasi naturale.
Abbiamo certamente vissuto un’estate di netta ripresa, anche se la prospettiva di inizio stagione – purtroppo – è stata parzialmente disattesa.
I dati hanno segnalato senz’altro un incremento rispetto al 2021 e la ripresa c’è stata. Tuttavia i margini delle attività turistiche hanno ricevuto un importante contraccolpo per via degli aumenti di altra natura e l’atteso allineamento ai livelli pre-pandemici non è arrivato.
La sfida, in realtà, è stata ben più articolata perché si è trattato di riposizionare l’immagine del viaggio, accedendo i riflettori sulla qualità dei servizi offerti e più che mai sulla sicurezza e sulla sostenibilità.
Il settore delle vacanze studio come è andato?
Ovviamente anche le vacanze studio hanno seguito il trend generale, eppure le quattro realtà romagnole coinvolte nello studio, come San Marino Tourservice, Jonathan Viaggi e Tudor Language House hanno raccolto e vinto l’importantissima sfida della stagione estiva 2022.
Soprattutto se pensiamo che il settore vacanze-studio (principalmente gestite dal welfare di INPS) fino al 2016 era tradizionalmente visto solo come opportunità e poco valorizzato in termini di qualità.
Dal 2016, però, le vacanze studio estive hanno vissuto una vera e propria rivoluzione copernicana, dove le finalità formative ed esperienziali sono diventate il vero messaggio da comunicare alle famiglie e ai ragazzi.
“La situazione internazionale ridisegnata dall’evento pandemico ha evidenziato la sicurezza come l’elemento cardine in base al quale famiglie e ragazzi devono scegliere come viaggiare, dove andare e se partire” – sottolinea Fabiana Delmagno, General Manager di San Marino Tourservice.
Oltre 10.000 studenti partiti e 800+ posti di lavoro per i giovani dello staff
In un contesto di sfida aperta, il gruppo di tour operator romagnoli esperti in vacanze studio per studenti ha non solo fatto viaggiare oltre 10.000 ragazzi in Italia, in Europa e nel Nord America, ma anche oltre 800 collaboratori tra staff operativo, group leader, formatori, insegnanti di lingua e accompagnatori.
“Viaggi, esperienze formative, vacanze, opportunità lavorative: abbiamo, con grande dedizione e sacrificio, portato a conclusione i nostri obiettivi in un anno molto particolare di trasformazione profonda della struttura aziendale e del contesto di mercato nel quale ci siamo mossi” racconta il Responsabile Operativo di Jonathan Viaggi – Marinella Garofalo.
Per le aziende interessate dall’analisi cumulativa del Centro Studi Vacanze Estive tra Rimini e San Marino è stato un risultato eccezionale, in controtendenza rispetto al trend complessivo, perfino più alto rispetto alle attese e che riempie di profondo orgoglio tutto il management e gli oltre 50 dipendenti e collaboratori a tempo pieno.
Quali sono state le chiavi dei numeri più che incoraggianti?
Un risultato raggiunto grazie all’intensa attività di ricerca e promozione fatta su trade e consumer, mantenendo sempre grande consapevolezza di quello che si vuole offrire ai genitori e ai ragazzi e, non in ultimo, centrato anche grazie alla professionalità e alla dedizione del numerosissimo staff operativo nei centri che, in Italia e all’estero, hanno ospitato gli oltre 10.000 studenti (tra gli 8 e i 20 anni).
È stata una stagione complessa, nella quale non sono mancate criticità da gestire e risolvere (soprattutto per la carenza di personale – complici molte quarantene last-minute – negli aeroporti e in alcuni alberghi), in cui i tour operator romagnoli specializzati in vacanze studio sono stati fortunati, ma dove senza dubbio ha contato anche la professionalità, preparazione e tempestività.
Quali trend possiamo aspettarci in Italia nel 2023 per il settore delle vacanze-studio?
“Il 2023 vedrà ancora il nostro settore certamente imperniato sui temi della sicurezza e della sostenibilità. Bisognerà far percepire sempre in maniera più consistente il viaggio come opportunità di crescita e sviluppo di una coscienza culturale globale, far convergere progressivamente l’idea di vacanza con l’accrescimento formativo della scoperta” – prevede Pierangelo Lanci, CEO di Tudor Language House.
Per questi obiettivi punteremo a prodotti sempre di maggiore qualità, a un’esperienza di acquisto ancora più user friendly e digital friendly, mantenendo un altissimo livello del customer service (con tempi medi di attesa che sono stati sotto i 5 minuti), optando per soluzioni di viaggio sempre più green (basti pensare che, anche a fronte di costi notevolmente più sostenuti, già per la stagione 2021 e per la stagione 2022 abbiamo preferito viaggi ferroviari a voli interni).
Insomma, sembra proprio che lo spirito e l’iniziativa Romagnola salgano ancora decisamente in cattedra quando si tratta di coniugare turismo, innovazione e sfide.
Il terzo weekend di novembre Rimini ospiterà un importante meeting condiviso tra queste agenzie romagnole per ringraziare tutto il proprio staff operativo e lanciare la sfida per la nuova stagione.
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