Vacanza Studio in Sudafrica

Guida definitiva 2023

Studiare in Sudafrica e imparare l’inglese a Capetown è un’esperienza entusiasmante per gli studenti che vogliono affrontare un periodo di scuola all’estero o trascorrere delle piacevoli e istruttive vacanze studio estive fuori dall’Italia (magari sfruttando i contributi offerti dal Bando Estate INPSieme).

Vediamo insieme gli aspetti più interessanti del Sudafrica per conoscere meglio il Paese, le persone, la natura, le attrazioni, il cibo, le tradizioni… e godersi al massimo un soggiorno studio a Capetown o un periodo di studio all’estero come Exchange Student (grazie all’High School Program).

Sudafrica: CURIOSITÀ imperdibili

– Il Sudafrica è un Paese a prevalenza cristiana: la popolazione è per la maggioranza protestante, con una minoranza di cattolici. Sono presenti anche comunità islamiche e insù. Poco meno di un terzo della popolazione, infine, segue riti tradizionali ed animisti.

– La lingua principale è l’inglese. In realtà è la seconda lingua del Paese, parlata pressochè da tutti. La lingua più parlata è lo zulu, seguita dal xhosa e dall’afrikaans. Quest’ultima è la lingua più parlata dalla popolazione bianca.

– Produce vini tra i più pregiati al mondo ed è il settimo produttore mondiale di vini. I vigneti sono composti quasi esclusivamente da uve francesi, perché le tecniche di viticoltura introdotte nel Paese dai francesi non furono mai più abbandonate. Il centro dell’enologia sudafricana è la regione di Stellenbosch.

– E’ chiamata la “Nazione Arcobaleno”, definita così per via della commistione di diverse culture, etnie e lingue che la compongono.

– Permette di praticare diversi sport estremi: bungee jumping, canopy tour e parapendio sono soltanto alcune delle possibilità offerte dal Paese. I più impavidi potranno provare l’ebbrezza di provare il ponte per il bungee jumping da cui effettuare il salto più alto al mondo, ben 216 metri!

– Cape Town è il punto di partenza dei migliori safari organizzati. L’area più famosa è quella del Kruger National Park: con un’estensione di oltre 20mila km quadrati, ospita i cosiddetti big five, ovvero rinoceronte, leopardo, leone, bufalo ed elefante, un tempo considerati i cinque animali più pericolosi da cacciare. Oggi, fortunatamente, ci si limita a fotografarli.

– Il periodo migliore per osservare le balene va da luglio a settembre, quando le balene australi migratrici arrivano lungo la costa.

10 piatti tipici SUDAFRICANI

La cucina sudafricana è un mix di influenze gastronomiche diverse che riflettono le diverse colonizzazioni e migrazioni: olandesi, inglesi, francesi, portoghesi, italiane e indiane. Alimento centrale della cucina è la carne, solitamente accompagnata da porridge di mais, chiamato mieliepap, patate o riso e verdure come barbabietole, carote, cavolo e zucca. Da gustare anche diversi piatti di pesce.

1) Biltong: è la carne secca più comprata e mangiata in Sudafrica che si trova in vendita in qualunque market. Viene infatti consumato come uno snack o uno spuntino. E’ carne secca aromatizzata a speziata, sia di manzo o maiale ma anche di struzzo o antilope.

2) Morogo: sono spinaci locali saltati in padella con burro e cipolle o serviti con il porridge di mais.

3) Chakalaka: è salsa di pomodoro piccante composta da carote grattugiate, peperoni, verdi, cipolla, aceto e peperoncini rossi. Viene servita per accompagnare la portata principale.

4) Akni: è un piatto spesso consumato come street food a base di riso, patate, carne di pollo e pecora e super speziato.

5) Amadumbe: è un purè di arachidi e patate dolci, cosparso di miele.

6) Pap: è una sorta di polenta fatta con farina di mais ed è di colore bianco. Viene servita con le salse locali come la chakalaka.

7) Droewors: è la salsiccia locale dal sapore forte e piccante, di tradizione olandese. E’ aromatizzata con coriandolo, chiodi di garofano e noce moscata.

8) Koeksister: sono biscotti fritti e aromatizzati con cannella, anice, cardamomo e ginger, di origine olandese.

9) Melktert: è un dolce, una crostata al latte da gustare sorseggiando una tazza di Rooibos, il tipico thè rosso sudafricano.

10) Bobotie: è un pasticcio di carne macinata speziata con una copertura a base di uova.

Periodo migliore per andare in SUDAFRICA

Per una vacanza al mare, il periodo migliore è da dicembre a marzo, quando in Sudafrica è estate. Il clima è prevalentemente secco e non afoso e le serate miti. Attenzione alle scottature, però, perché il livello di raggi ultravioletti è molto elevato.

In autunno (marzo e aprile) le temperature oscillano tra i 15°C e i 26°C. E’ bassa stagione, quindi i prezzi sono più bassi e i turisti sono pochi. E’ un ottimo periodo per visitare la campagna di Cape Winelands con le sue degustazioni enogastronomiche.

In inverno (da maggio ad agosto) le temperature oscillano tra i 13°C e i 20°C, con piogge e vento forte.

In primavera (da settembre a ottobre-novembre) le temperature medie si attestano tra i 15 ° C e i 23 ° C ed è il periodo migliore per il whale watching, ovvero l’osservazione delle balene.

Come spostarsi a CAPETOWN

A CapeTown il servizio più sicuro è quello offerto da Uber. Oltre a questo esistono altre opzioni come taxi minibus, molto economici e per questo molto affollati. Spesso i mezzi non sono molto efficienti e i conducenti non sempre rispettano le regole della circolazione stradale. Esiste poi MyCiTi, che è il servizio di autobus urbani di CapeTown ed è abbastanza sicuro, e Metrorail, da evitare di sera per via della microcriminalità. In Sudafrica la guida è sul lato sinistro della strada, come in Inghilterra, quindi attenzione a dove guardare prima di attraversare la strada.

12 posti da VEDERE a Cape Town

1) City Bowl: è il centro di Cape Town e ne riflette l’essenza: un mix di persone, di cibi e profumi. Il centro della città ospita anche alcuni degli edifici più antichi, caratterizzati da stili architettonici molto diversi tra loro che testimoniano le varie influenze della sua storia. È anche sede della maggior parte dei locali notturni di Cape Town e di Long Street, il cuore della movida cittadina.

2) Table Mountain: è il paradiso per gli amanti della natura e dei panorami indimenticabili, da ammirare preferibilmente all’alba o al tramonto. Si può salire in cabinovia o a piedi, ma in questo caso è necessaria una guida specializzata. La famosa montagna piatta è uno dei luoghi iconici del Sudafrica, dove ammirare la flora e la fauna locali, come manguste o istrici.

3) Bo Kaap: è un sobborgo caratteristico di CapeTown, fatto di case colorate di mille sfumature. Una volta era il quartiere degli schiavi e per questo le case sono variopinte, proprio a indicare un’espressione di libertà. Oggi è il quartiere musulmano che ospita la prima moschea ufficiale del Paese. Attualmente è un quartiere alla moda, con locali di tendenza e gallerie d’arte.

4) Castello di Buona Speranza: risalente al XVII secolo, fu costruito dalla Compagnia olandese delle Indie Orientali ed è un simbolo del passato coloniale di Cape Town. Oggi la fortezza storica ospita un museo militare che ospita uniformi e altri cimeli militari.

5) Gardens: il quartiere prende il nome dai famosi giardini creati dai coloni europei per coltivare frutta e verdura da vendere alle navi che navigavano in India attraverso il Capo. Oggi è il polmone verde della città, ricco di percorsi a piedi lungo i quali ci si può imbattere nella fauna selvatica, come scoiattoli, aironi e oche. Il quartiere è sede di gallerie d’arte, studi cinematografici, negozi chic, ristoranti e pub.

6) V&A Waterfront: è la destinazione turistica per eccellenza di CapeTown, praticamente una sorta di centro commerciale a cielo aperto che ospita più di 450 negozi vista mare. Da visitare il porto storico.

7) Cattedrale di San Giorgio: costruita nei primi anni del Novecento, è la più antica cattedrale del Sudafrica. Nota anche come Cattedrale del Popolo, in quanto è stata importante nella resistenza contro l’apartheid, accogliendo persone di ogni colore. Da qui l’arcivescovo Desmond Tutu ha condotto molte marce. La cattedrale ospita spesso concerti ed è attiva nei progetti sociali.

8) Kirstenbosch National Botanical Garden: giardino botanico che ospita oltre 7mila specie di flora sulle pendici della Table Mountain. E’ diviso in diversi giardini tematici, come il giardino medicinale e il giardino delle fragranze, ed è possibile effettuare visite guidate gratuite.

9) District Six Museum: il museo racconta la storia degli sfollati in seguito all’apartheid, quando circa 60mila persone furono costrette a trasferirsi dopo che il quartiere fu dichiarato area bianca. Un luogo della memoria per far riflettere i visitatori anche sui problemi attuali.

10) Woodstock: è uno dei quartieri più antichi di CapeTown ed è caratterizzato da una ricca street art. Sui muri dei palazzi si possono ammirare opere di artisti locali e internazionali di tutti secoli, che trasmettono messaggi relativi alla giustizia sociale, alla cultura, all’ambiente, alla salute e altro ancora.

11) Castello di Lichtenstein: ricalca in modo molto fedele il suo omonimo nella Germania meridionale ed è uno dei luoghi più romantici della città. Molto scenografico, si affaccia sulla baia di Città del Capo.

12) Robben Island: pur non essendo a CapeTown, questo luogo merita assolutamente una visita per il suo valore storico. Si tratta infatti di un’isola a 7 km al largo dalla costa utilizzata per detenere i prigionieri politici. Qui Nelson Mandela ha trascorso 18 anni di prigionia. Molte guide turistiche in servizio sull’isola sono ex prigionieri: il sito è Patrimonio dell’umanità e museo vivente.

Le 3 SPIAGGE più belle di CAPETOWN

1) Boulders Beach: con le sue sabbie bianche e acque relativamente calde riparate da grandi rocce di granito, la baia panoramica è un luogo da non perdere. Qui si può ammirare anche la colonia di pinguini residenti, visibili praticamente durante tutto l’anno.

2) Spiagge di Clifton: sono quattro e sono molto frequentate dalla gente del posto e dai turisti. E’ il posto ideale per prendere il sole, fare picnic e passeggiate, mentre per nuotare l’acqua potrebbe essere un po’ fredda. Le spiagge sono numerate in base alla distanza dal centro città. Beach One è famosa per la pallavolo e il surf, Beach Two è la spiaggia dei giovani, Beach Three è per gli amanti della tintarella, mentre Blue Flag Beach Four è la più affollata e attrezzata con lettini e ombrelloni.

3) Camps Bay: è la più vicina al centro città, con enormi massi tondi dietro cui ripararsi. Non è attrezzata ed è ventosa, con l’acqua a circa 9°.

CAPE TOWN è una città sicura?

E’ sicura nei limiti di una grande città. Ha un tasso di criminalità molto elevato, ma nonostante ciò resta una delle destinazioni più popolari del Sudafrica. Le aree turistiche, i centri commerciali e i quartieri degli affari sono ben protetti e abbastanza sicuri, il rischio è quello di poter incappare in piccoli furti o borseggi. Altre zone, invece, sono decisamente da evitare, come Cape Flats che è un’area gestita da bande dove i rischi sono molto più alti.

Gli hotel hanno tutti la sicurezza h24 e in generale ci sono grate a tutte le porte e finestre.
I pericoli maggiori si corrono di notte, quando è decisamente sconsigliato girare, soprattutto da soli e a piedi. Se dovete spostarvi prendete la macchina o un taxi/Uber. Da evitare in generale anche i treni.

Consigli di sicurezza a CapeTown:

– Evitare di indossare gioielli e vestiti costosi o di girare con dispositivi elettronici, come telefoni o macchine fotografiche, in vista perché possono attirare i ladri.

– Tenere i propri effetti personali e le cose di valore nella cassaforte della camera di albergo.

– Muoversi sempre in gruppo, anche nelle escursioni, e non allontanarsi mai, in quanto le aggressioni avvengono spesso sui sentieri isolati.

– Prendere taxi prenotati dall’hotel e prediligere Uber come servizio.

– Nei locali pubblici tenere sempre d’occhio il proprio drink e non accettare da bere dagli sconosciuti.

– Ignorare la “polizia turistica”: spesso si tratta di una truffa che mira solo a estorcere denaro ai turisti. Allo stesso modo, rifiutare aiuto per i bagagli in aeroporto, onde evitare il rischio che li rubino.

– Evitare di girare con molto contante e pagare con la carta di credito. Se si ha necessità di prelevare contanti, meglio usare sportelli interni in banca o in un centro commerciale, non per strada.

– Portare con sé la copia dei documenti e non gli originali.

– Evitare si stare da soli su spiagge isolate in qualunque momento della giornata.

– In caso di rapina non reagire, onde evitare reazioni peggiori da parte dell’aggressore.

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